I.G.P. _ Riso Nano Vialone Veronese I.G.P.

L’Indicazione Geografica ProtettaRiso Nano Vialone Veronese I.G.P.” si riferisce soltanto al Riso ottenuto da semi selezionati della specie japonica della varietà Vialone Nano, è stata la prima I.G.P. concessa in Europa ad un riso.

Il Riso Vialone Nano è coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva..

Questa zona comprende i seguenti comuni della provincia di Verona:

Bovolone, Buttapietra, Casaleone, Cerea, Concamariase, Erbè, Gazzo Veronese, Isola della Scala, Isola Rizza, Mozzecane, Nogara, Nogarole Rocca, Oppeano, Palù, Povegliano Veronese, Ronco all’Adige, Roverchiara, Salizzole, Sanguinetto, San Pietro di Morubio, Sorgà, Trevenzuolo, Vigasio, Zevio.

Il Riso Nano Vialone Veronese, è stato il primo riso in Italia ad ottenere nel 1996 l’Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) (*).
La coltivazione del riso nella pianura Veronese rappresenta solamente lo 0,6% della risicoltura italiana, si può quindi dire che si tratta assolutamente di un prodotto di nicchia, riservato ai palati più esigenti.  Il Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. è tuttavia uno dei risi più noti a livello nazionale prova ne è il grande successo e crescita esponenziale per numero di visitatori che sta vivendo la tradizionale Fiera del Riso, che si svolge ogni anno nei mesi di settembre e ottobre ad Isola della Scala (VR), cuore della produzione del Riso Nano Vialone Veronese I.G.P.
 
Gli associati al Consorzio di Tutela della I.G.P. Riso Nano Vialone Veronese, sono tutti i soggetti interessati nella filiera quindi, produttori agricoli, pilerie aziendali, riserie e confezionatori. La sinergia tra tutti questi attori ha permesso un forte sviluppo ed incremento della risicoltura della pianura Veronese. Negli ultimi trent’anni grazie al Consorzio si è visto il proliferare di aziende agricole specializzate nella risicoltura evolutesi poi verso la trasformazione e la commercializzazione del prodotto finito confezionato. Il Consorzio di Tutela della I.G.P. Riso Nano Vialone Veronese quindi ne garantisce la purezza, i metodi di coltivazione, di lavorazione e di presentazione al consumo.
L’indiscussa qualità di questo Riso I.G.P. deriva dai fattori che influiscono sulla sua produzione:
  1. la purezza delle acque dei fontanili e delle risorgive che affiorano alla base delle colline moreniche e che irrigano le risaie senza subire inquinamenti;
  2. la rotazione colturale imposta dal disciplinare che obbliga i produttori a non coltivare riso sullo stesso appezzamento per più di sei anni consecutivi, al termine dei quali si devono effettuare necessariamente altre colture per almeno due anni. In questo modo si mantiene un buon grado di fertilità del suolo.
  3. la perizia dei produttori nella coltivazione del riso Vialone Nano che ha trovato nell’areale veronese la zona eletta di produzione con le maggiori performance di qualità e produzione
Il disciplinare del Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. presuppone che il riso sia prodotto nell’area della provincia veronese dei 24 comuni della pianura indicati appunto nel disciplinare, che il riso sia coltivato e lavorato secondo i dettami imposti dal disciplinare di produzione e lavorazione approvato dalla Commissione Europea e che il prodotto sia commercializzato in confezioni numerate e quindi garantisca la massima rintracciabilità durante tutta la filiera di produzione.
 

Nel 2020 dopo un iter quadriennale vi è stato un aggiornamento del disciplinare in sede U.E. che ora prevede anche la produzione del Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. Semintegrale, un prodotto con più fibra e nutrienti in linea con le richieste del consumatore.

 
(*) N.B.: La prima azienda agricola ad ottenere il riconoscimento  I.G.P.  nel 1996 è stata quella di un socio della Cooperativa Agricola La Pila col suo marchio Riso del Vo’. Tutte le risaie della Riseria La Pila sono nella zona di coltivazione del Riso Nano Vialone Veronese I.G.P.
 
 
Metodi di controllo sul prodotto:
 
L’Ente Nazionale Risi è l’autorità pubblica di controllo autorizzata dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali a verificare il rispetto del Disciplinare di Produzione per il Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. da parte delle aziende agricole. Infatti i nostri soci che vogliano vedere riconosciuta la loro produzione come I.G.P. devono sottostare ad un rigido disciplinare di produzione che ne determina le modalità di coltivazione e ne fissa i parametri distintivi. Inoltre caratteristica indispensabile del Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. è che venga coltivato esclusivamente nei comuni di: Bovolone, Buttapietra, Casaleone, Cerea, Concamarise, Erbé, Gazzo Veronese, Isola della Scala, Isola Rizza, Mozzecane, Nogara, Nogarole Rocca, Oppeano, Palù, Povegliano Veronese, Ronco all’Adige, Roverchiara, Salizzole, Sanguinetto, San Pietro di Morubio, Sorgà, Trevenzuolo, Vigasio, Zevio.
 
I Codici Riportati sulle confezioni:
 
Impariamo a leggere quindi il codice riportato sulle confezioni del Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. , ad esempio il: CC 05 / 2017 – 27509, dove:
 

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CC sta per certificato di conformità
05  è il numero del certificato di conformità che identifica il prodotto
2017 è l’anno di rilascio del certificato
27509 è il numero della confezione (*)
 
(*) il numero della confezione è progressivo e può indicare sia una confezione da 500 grammi che da 1 kg, che da 5 kg.; fa testo il volume in kg abilitato come Riso Nano Vialone Veronese I.G.P.
 
Quindi ad esempio per una partita da 56.000 kg  (vedi autorizzazione) il numero progressivo può arrivare massimo al n. 112.000 ovvero tutte confezioni da 500 grammi.

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